5 elementi in resina, terracotta, vetro, legno e ferro, ciascuno h 180 x 140 x 20 cm.
Accademia di Belle Arti di Bologna.
2° Concorso “Scultura da Vivere”, 1998, tema: “L’Albero”.
La scultura, storicamente ubicata a Cuneo in C.so Dante 5, è stata rimossa a luglio 2018 perchè danneggiata e non restaurabile.
Il tema dell’albero su cui verte la scultura è interpretato nella sua sostanza simbolica, la resina, che spesso vediamo quando s’incide il tronco: il succo che scola dall’incisione s’ispessisce o si solidifica all’aria. A volte la resina si ritrova in natura allo stato fossile e, come nel caso dell’opera Aurea, può contenere organismi imprigionati nel momento della sua formazione. Osservando le cinque lastre con cui si articola l’installazione, ritroviamo conservata nella materia traslucida della resina l’idea dell’albero. Lo scultore ha mescolato alle resine diversi tipi di rami prelevati dagli alberi dei giardini cuneesi, per meglio esprimere il dialogo tra la natura e l’opera dell’uomo, la relazione profonda tra il contesto urbano e la scultura.