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19° Concorso Internazionale Scultura da Vivere 2015 “Scultura per la Città” / I vincitori

19° CONCORSO INTERNAZIONALE SCULTURA DA VIVERE
“Scultura per la Città” – Cuneo 19-27 settembre 2015

ECCO I BOZZETTI CHE VERRANNO PREMIATI

Sabato 19 settembre ritorna il consueto appuntamento con il CONCORSO INTERNAZIONALE SCULTURA DA VIVERE organizzato dalla Fondazione Peano e giunto alla 19° edizione.

Il concorso ha visto la partecipazione di 31 bozzetti realizzati da altrettanti studenti di Accademia di Belle Arti Italiane e straniere che hanno proposto progetti scultorei basati sul tema libero “Scultura per la Città”. La decisione, quest’anno, di non indicare un tema su un argomento particolare, come sempre avvenuto in precedenza, nasce dal desiderio di far riflettere i partecipanti sul significato, la funzione e  i requisiti minimi richiesti ad un’opera pubblica, ossia sulla sua finalità e collocazione nell’ambito cittadino.

La commissione, quest’anno composta da Massimo Ghiotti – artista, scultore; Ivana Mulatero – critica dell’arte e curatrice; Alessandro Spedale – Assessore alla Cultura, Città di Cuneo; Ezio Ingaramo – Vicepresidente della Fondazione Peano e Roberta Ingaramo – Presidente sella Fondazione Peano,  ha visionato i bozzetti pervenuti e individuato i tre vincitori che verranno premiati in occasione dell’inaugurazione della mostra in programma per sabato alle ore 18.30 presso la Sala Mostre della Fondazione Peano in Corso Francia 47 a Cuneo.

I bozzetti premiati, qui di seguito elencati seguendo l’ordine alfabetico degli studenti che li hanno realizzati, sono:

Titolo: Essenziale
Studente: IMPECIATI Silvia
Accademia di Belle Arti dell’Aquila
Prof. Paolo Iacomino, Prof. Franco Fiorillo

Motivazione
L’opera evidenzia un’attinenza specifica alla realtà agroalimentare del cuneese mediante la progettazione di una scultura che è inquadrabile in una vera e propria formula installativa all’interno della quale i visitatori potrebbero compiere un originale percorso sensoriale. La formula a “cornucopia” della scultura olfattiva, una classica allegoria dell’abbondanza dei secoli passati, funziona da involucro per i visitatori che s’inoltrano in una scoperta di una decina di essenze odorose dei più significativi prodotti alimentari del cuneese, elementi questi che sono apparsi di indubbio valore progettuale.

Titolo: Punti di vista
Studente: MOCHULA Liliia
Accademia di Belle Arti di Roma
Prof. Ciriaco Campus

Motivazione
L’opera si caratterizza per un compatto blocco di materia attraverso il quale è tuttavia possibile un attraversamento visivo mediante una pluralità di “punti di vista” sul contesto urbano. La concezione dell’opera accoglie l’analisi dei mezzi e delle forme, con echi suggestivi alle celebri House di Rachel Whiteread, in una elaborazione di una struttura architettonica che diviene una grande scultura astratta. Sulla superficie si riconoscono le aperture delle finestre, le scanalature dei serramenti e tutti quei segni che rimandano ad una riassuntiva tavola degli elementi costruttivi utili per ricostruire una relazione tra il concetto di abitare e la vita delle persone all’interno di un contesto urbano.

Titolo: Emigration Zone
Studente: SCOPELLITI Luigi
Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria
Prof. Filippo Malice

Motivazione
L’opera rilancia un tema attualissimo quale l’emigrazione dei popoli e prevede la collocazione delle otto valigie in altrettanti aree della città. La presenza del Q code su ogni valigia in marmo rende viva l’installazione e connette l’osservatore alla piattaforma multimediale del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana (Roma). La valigia, emblema del viaggio, dell’esilio e della fuga, è un soggetto carico di memorie di un’umanità instabile e nomade. Nel vedere il bozzetto non si può non pensare a Fabio Mauri, uno dei primi artisti ad aver riflettuto, nella sua installazione di valigie alla Biennale di Venezia del 1993, sulla complessità linguistica del mondo.

(L’ordine di classifica verrà reso noto solo durante la cerimonia di premiazione).

Quest’anno la giuria ha deciso di dare inoltre una menzione speciale al bozzetto:

Titolo: Inciso nel tempo
Studente: ACETO Valentina
Accademia Albertina di Belle Arti
Prof. Raffaele Mondazzi

L’elaborato si evidenzia per il complesso percorso di elaborazione concettuale che ha presieduto la soluzione formale individuata dall’allieva. La commissione ha ritenuto che le motivazioni di ricerca compiute sul territorio cuneese, in connessione con la soggettività dell’allieva che ha incentrato la progettazione in un complesso rapporto di spazio interiore e tempo cosmico, avvalendosi di studi astronomici, sia ricca di stimoli su possibili sviluppi futuri.

Anche quest’anno il Concorso è affiancato da un Seminario e dallo scoprimento della scultura realizzata dal vincitore dell’edizione 2014 di Scultura da Vivere.

Consulta il programma della giornata di sabato 19 settembre.

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