Oggi, mercoledì 28 aprile alle 16 – nell’ambito del programma “Le Vie del Taccuino” che Fondazione Peano, con il coordinamento di Ivana Mulatero, realizza per gli studenti del liceo artistico dell’Istituto Bianchi-Virginio di Cuneo
“Benvenuti sulle vie del taccuino, che possono portare lontano come anche dietro l’angolo o persino a esplorare i confini ristretti della propria camera da letto, come già fece Xavier de Maistre nel 1794”. Con queste parole si è aperto il corso on line ideato da Ivana Mulatero e organizzato dalla Fondazione Peano come avvicinamento allo studio e alla pratica del carnet de voyage per gli allievi del Liceo Artistico “Ego Bianchi” di Cuneo.
Articolato in sette incontri, a cadenza quindicinale, da marzo a maggio 2021, il corso offre la possibilità di far dialogare on line alcuni professionisti della speciale forma d’arte con i ragazzi della scuola d’arte, introducendoli a svariati argomenti, dai quaderni di campo in cui raccontare la natura, secondo il particolare modo di procedere di Lorenzo Dotti, alle interviste disegnate e scritte sui taccuini suggerite da Laura Spianelli, con un accenno alla letteratura di viaggio e alle mappe narrative spiegate da Pino Pace.
Al centro di questa straordinaria esperienza che consente agli studenti, con la particolare strumentazione digitale, di essere virtualmente condotti tra i materiali e i segreti di atelier dei singoli autori di carnet, si colloca la presentazione del libro di Stefano Faravelli prevista per mercoledì 28 aprile 2021 alle ore 16.
Stefano Faravelli è notissimo in Italia e all’estero per quel suo inconfondibile ductus nel creare mondi fantasiosi o in-verosimili e inanellare resoconti di viaggio spinto dall’intimo desiderio di rinnovare lo sguardo sul mondo usurato. Durante i giorni più difficili dell’epidemia, egli ha dato vita a un rito creativo per provare a neutralizzare il male, scagliando immagini, parole e pensieri contro il virus. Nasce così “Piccolo esorcismo (visionario) di una pandemia” un lessico illustrato d’autore che diventa una terapia nel nome della bellezza. Un libro agile, edito da La nave di Teseo, nato come un fungo in tempi brevissimi, tra l’8 marzo e il 10 aprile 2020, ossia tra il giorno in cui l’Italia è entrata in lockdown e il giorno del suo compleanno.
Come recita il titolo si tratta di un esorcismo: una pratica profilattica per neutralizzare il male con il pensiero e la visione, articolata in venti capitoletti che, mercoledì 28 aprile, saranno illustrati dalla viva voce dell’autore. Subdolo genio dell’immagine, Faravelli ha il compito di levare il sipario sulla possibilità che la pratica del carnet de voyage possa diventare una protezione dallo sfacelo dell’anima indifesa.
Il corso “Le vie del taccuino” introduce alle iniziative previste all’interno del programma 2021 della manifestazione “CuneoVualà”, tra le principali rassegne italiane dedicate alla promozione della forma d’arte del taccuino disegnato, che quest’anno giunge alla nona edizione, organizzata dalla Fondazione Peano con l’ideazione e cura di Ivana Mulatero. L’edizione 2021 di CuneoVualà s’inserisce nel quadro nazionale delle celebrazioni per i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri con una inedita proposta che intende avvicinare il poeta celebre in tutto il mondo per i versi della “Commedia” con il linguaggio narrativo e visivo del carnet de voyage.
Con l’invito “Liberiamo Dante dalla cornice classica”, CuneoVualà chiamerà a raccolta i professionisti del settore e gli studenti delle scuole a ripercorrere l’avventuroso e celebre poema come un viaggio figurato in parole, con le infinite variazioni suggerite dalla sensibilità attuale, intrisa dall’età pandemica e dalle mutevoli sfaccettature dell’essere umano. La rassegna si terrà, salvo imprevisti, tra ottobre e novembre 2021.
Il link di accesso alla presentazione on line di Stefano Faravelli di mercoledì 28 aprile 2021, alle ore 16, sarà inviato a coloro che ne faranno richiesta inviando una mail a: segreteria@fondazionepeano.it