- Travertino romano, h 288 x 80 x 80 cm.
13° Concorso “Scultura da Vivere”, 2009, tema: “Natura o sostenibilità?”
Accademia di Belle Arti di Roma.
Ubicazione scultura: Cuneo, via Chini, giardini del quartiere La Torretta, fraz. Madonna dell’Olmo.
Sedici blocchi di travertino sono sovrapposti l’uno sull’altro a formare una ideale colonna infinita. In essi l’opposizione tra “natura o sostenibilità” si risolve in un’apparentemente dicotomia, come pure la materia della pietra che non si oppone alla forma ma diviene, nella sedimentazione degli strati, potenzialmente una variazione infinita di forme che lentamente si corrodono. Secondo la concezione aristotelica, il mondo delle idee non è mai separato da quello delle cose. L’uomo non potrebbe infatti sussistere se non ci fosse in lui indissolubilmente legata la forma ideale alla materia. Da questi assunti filosofici prende avvio la realizzazione della scultura basata sulla convergenza tra la realtà della materia e la necessaria presenza di una forma.