Cesare Botto vive e lavora a Cuneo. La sua formazione si è svolta a contatto con la scuola di Filippo Scroppo, orientandosi in direzione di una personale interpretazione dell’informale segnico e gestuale, intriso di intensa e lirica liberazione della forza espressiva dei colori puri. La personale di Botto intitolata “il rosso e il nero” è stata esposta alla Fondazione Peano dal 27 ottobre al 10 novembre 2007 e ha permesso al pubblico di potersi accostare ad una significativa rappresentanza di opere pittoriche recenti dell’artista, insieme ad alcune testimonianze della sua produzione ceramica e scultorea.